L' isolamento del sottotetto è senza dubbio il primo intervento da eseguire per migliorare la prestazione energetica di un fabbricato. La superficie della soletta del sottotetto è quasi sempre superiore alla superficie delle pareti ed essendo orizzontale viene investita direttamente e costantemente dal flusso di calore che dal sistema di riscaldamento si disperde nel sottotetto provocando una grande perdita di calore e soldi.
La normativa anti-incendio è una materia particolarmente complessa, proprio quest’anno, 2019, oggetto di una profonda revisione, e riguarda innanzitutto gli edifici ad uso pubblico, che devono essere tutti dotati dell’apposito Certificato di Prevenzione Incendi approvato dal Comando dei Vigili del fuoco; ma anche molti edifici per abitazione nonché i singoli elementi strutturali ed i materiali utilizzati in edilizia, che devono rispondere a specifici requisiti riguardanti il loro comportamento al fuoco.
Il primo intervento da fare per migliorare la prestazione energetica di un fabbricato è l’isolamento del sottotetto. Questa porzione di edificio, da sola, rappresenta non meno del 35% delle potenziali dispersioni termiche ed in alcuni casi arriva a sprecare oltre la metà dell’energia necessaria al riscaldamento, per via delle perdite d’aria e della scarsa capacità isolante del tetto.
Spesso i materiali isolanti hanno la propensione a trattenere l’acqua e l’umidità, come abbiamo visto nell'articolo igroscopicità ed idrofilia dei materiali isolanti. Questa propensione, da tenere in considerazione quando si sceglie un materiale o un sistema isolante, porta il materiale isolante a diventare un terreno di coltura per muffe, funghi e batteri e da qui l’insorgere di svariate problematiche legate ad allergie, cattivi odori e rapido deterioramento del materiale isolante stesso.
L’igroscopicità è l’attitudine di un materiale ad accumulare l’umidità presente nell’ambiente circostante. E’ una capacità disgiunta dalla traspirabilità e dall’idrofilia.
L’igroscopicità è la propensione a trattenere l’umidità ambientale e benché in alcuni ambiti sia una caratteristica ricercata per un materiale, come per esempio nel caso dei materiali usati per fare essiccare altri oggetti posti nel medesimo ambiente, diventa un grosso problema quando a soffrirne è un materiale per l’isolamento termico.
La scelta di un materiale isolante spesso si basa sulla valutazione delle caratteristiche tecniche specifiche di quel dato materiale; caratteristiche che sono desumibili dalla scheda tecnica. E’ un ragionamento logico e fondato, ma sono altrettanto importanti le modalità di posa del materiale in trattazione. La posa infatti, se non viene eseguita correttamente, può far variare anche di parecchio le prestazioni del materiale una volta installato.
La durata nel tempo di un materiale isolante per abitazioni è un aspetto che non va sottovalutato, tantomeno dobbiamo pensare che tutti i materiali utilizzati a questo scopo siano tutti longevi.
Spesso durano molto meno di quanto si possa pensare.
La scelta dei materiali edili, in particolare quelli che costituiscono la parte isolante dell'involucro abitativo, devono comportarsi egregiamente nei confronti dell'umidità e del vapore acqueo, che è sempre presente all'interno delle abitazioni. In questo articolo vediamo di comprendere il perchè l'umidità ci accompagna ogni giorno, come misurarla e trattarla nel modo migliore.
La tenuta all’aria è un fattore che caratterizza l’involucro edilizio. L’involucro edilizio è l’insieme costituito dalle pareti, dal soffitto, dal pavimento e da tutte le altre componenti, come i serramenti, che avvolgono lo spazio abitato che deve essere in grado di resistere al passaggio dell’aria, cioè evitare le convezioni indesiderate.
Quando si parla di isolamento termico di un edificio si pensa subito, e giustamente, al tetto ed al sottotetto cioè allo spazio tra la soletta dell'appartamento ed il tetto stesso. Il sottotetto è quasi sempre una fonte enorme di disperione termica ed isolare nel modo giusto questo volume è una priorità in ogni intervento di riqualificazione termica, spesso il primo a cui bisogna pensare e quasi sempre il più redditizio sia in termini di risparmio energetico sia in termini di miglioramente del comfort abitativo.
Tra i tanti elementi edili realizzabili in legno, il solaio svolge da sempre una parte da protagonista. Il legno è stato per secoli l'unica soluzione, in ogni luogo del mondo, per la realizzazione delle solette, già a partire dall'epoca dell'impero romano dove con questa tecnica si realizzavano i piani superiori delle insulae. Unica eccezione alla soletta in legno era l'involto in pietra o muratura ma quasi sempre destinato ai piani inferiori o alle cantine.
L'isolamento termico di una stalla o di un qualsiasi altro edificio agricolo è una necessità dettata dalla competitività del mercato, per migliorare la produttività e qualità finale dei prodotti. Una temperatura stabile all'interno dei capannoni migliora il comfort, rilassa il bestiame, garantendo così la salute e una robusta crescita degli animali.
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per l'isolamento termico della casa, spesso sottovalutata ma dalle prestazioni ottime e con innumerevoli vantaggi rispetto a quello esterno, vediamo di conoscere un po' meglio questo argomento.
Conducibilità termica: Una delle tante caratteristiche da conoscere nella scelta di un materiale isolante. Scopriamo insieme i termini ed i valori tecnici legati a questo argomento. Nel video come scegliere il miglior materiale isolante abbiamo elencato 12 caratteristiche da tenere in considerazione. Qui entriamo nel dettaglio della prima.
Il tetto è un elemento costruttivo di estrema importanza che adempie sia a funzioni tecniche che estetiche. La prima funzione del tetto è quella di impermeabilizzare la casa. Le tecniche di costruzione dei tetti sono varie ma fra tutte il legno è una delle soluzioni più diffuse e consolidate. Vediamo di conoscere qualcosa di più su questo tipo di tetto e sulla sua corretta coibentazione termica.
Il sottotetto è una delle porzioni maggiormente disperdenti di un edificio, in particolare nei condomini. Vediamo di conoscere meglio questa parte spesso dimenticata dell'immobile che diventa di solito una fonte di costo per chi vive nei piani alti dell'edificio e per il condominio in generale.
Come dobbiamo selezionare il materiale o il sistema isolante per la coibentazione della casa? Scopriamolo insieme in questo video dove andiamo ad elencare tanti dei fattori che influiscono sulla vera efficienza di un sistema di coibentazione termica davvero efficiente. Valutare l'insieme e non la singola prestazione.
Qual'è la differenza tra coibentare ed impermeablizzare? Due attività spesso accumunate dal termine generico "isolamento" ma del tutto differenti.
In questo video ecco la realizzazione di un pre-pavimento in legno isolato con schiuma isolante ICYNENE, 100% traspirante, a lunga durata, subito efficiente per un risparmio immediato e consistente. Realizziamo prima la struttura in legno e poi, come vedi nel video, spruzziamo la schiuma isolante canadese nello spazio creato.
Ecco come isolare una copertura leggera con la schiuma isolante ICYNENE, un intervento rapido, definitivo e duraturo che renderà l'ambiente perfettamente coibentato ovvero caldo l'inverno e fresco l'estate. Anche la resa acustica sarà completamente migliorata grazie alle particolari doti di fonoasorbenza della schiuma ICYNENE.
Per isolare bene un tetto in legno è necessario, prima di tutto, eliminare ogni perdita d'aria. Inutile infatti mettere in campo strati e strati di isolante in pannelli o rotoli se poi questi isolanti lasciano passare l'aria calda del riscaldamento trasformando il tetto in un camino che esala il calore prodotto. Il risultato sarà del tutto inefficiente. Serve un sistema completo, moderno, efficace e di facile messa in opera.
Isolamento termico del soffitto di un box auto al fine di migliorare la prestazione termica dell'appartamento al piano superiore. Con ICYNENE, la schiuma isolante Made in Canada, 100% traspirante, abbiamo isolato la soletta del box auto con 12 centimetri posati all'interno delle guide in legno sulle quali verrà in seguito posata una perlinatura in legno di abete.
Le abitazioni hanno un proprio consumo energetico, speso sia sotto forma di energia elettrica che di combustibile fossile. La sommatoria dei consumi viene riportato in un indice che vediamo comparire nei certificati energetici o attestati di prestazione energetica, con valori non sempre di facile lettura.
Nessuno al mondo si augura di trovare muffa ed inquinamento all’interno della propria abitazione. Per fortuna, applicando i moderni principi di costruzione ed utilizzando i migliori materiali, è possibile ridurre drasticamente il rischio muffa e creare uno spazio abitativo confortevole.
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